Dopo molto camminare arrivammo finalmente a casa.
Jack si fermò davanti all’uscio e mi posò delicatamente al suolo.
La tempesta non accennava a diminuire e mi sembrò il minimo invitare il mio nuovo amico a ripararsi da essa nella mia dimora.
-“ Entra, ti offro un caffè”.
-“ No grazie, ho la jeep qui fuori ed è meglio che torni in centrale, la tempesta potrebbe aver causato dei danni e potrebbero avere bisogno di me”.
-“ Come vuoi”.
Mi voltai, aprii la porta di casa, ma prima di entrare mi rivolsi nuovamente a lui:
-“ Jack…Grazie”.
Non rispose e con passo spedito si diresse verso la macchina.
-“ Che tipo strano…Mai una parola di troppo, mai un sorriso…Chissà”.
Entrai richiudendo la porta.
Ripensai all’accaduto scoprendo di avere davanti agli occhi, più nitida che mai, la figura di Jack.
Cosa l’aveva spinto nel bosco con quella tempesta?
Com’era arrivato fino a me?
Tutto ciò era uno strano caso, come se qualcosa avesse voluto farci incontrare…Come se una forza sconosciuta stesse tirando le fila del nostro destino.
Fine capitolo 9
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