Mi sveglio di soprassalto, a dir la verità non mi ero nemmeno reso conto di aver dormito, guardo l'ora, dice le 8.30, è giorno fatto, noto che un po' di luce in effetti filtra dai pesanti tendoni alle finestre.
Mi metto a fatica a sedere sul letto, sono pronto al mio controllo della memoria, forse era solo stanchezza, amnesia temporanea, il mio nome è ..... niente, provo a ripercorrere i ricordi... niente... solo quello che è successo sta notte e i soliti 4 sbiaditi fotogrammi del passato che avevo già poche ore fa.
L'unica carta che posso giocarmi è la tana del BianConiglio, ripeto nella mia mente la frase idiota che dovrò dire all'ingresso sta sera, "sono la regina di cuori", perfetto ci manca solo che mi prendano per un omosessuale... aspetta, non è detto che non lo sia davvero? il ricordo di Laura e dei suoi capelli mi si affaccia alla memoria, ah basta non voglio nemmeno pensarci.
Mi alzo infastidito ripetendomi che alla luce del sole tutto mi sembrerà migliore.
Mi rimetto i jeans, raccolgo i pochi effetti personali che mi rimangono e mi preparo ad andare a vedere che auto possiedo.
Per un momento mi passa per la testa la possibilità che non mi ricordi come si fa a guidare o magari che non abbia mai saputo farlo, con un altro bel "al diavolo" congendo anche questi pensieri.
Osservo le chiavi di quella che penso essere la mia macchina sono nere, un piccolo tridente argentato è attaccatto sul lato superiore, 2 pulsanti per aprire e chiudere la macchina.
Fiducioso spalanco la porta e lascio che il sole mi colpisca, chiudo gli occhi e per proteggermi dalla luce... non sento caldo... il suono di qualcosa che cade per terra... apro gli occhi, il sole mi colpisce in pieno, ma non sento caldo, anzi dentro la stanza faceva più caldo. Guardo a terra per vedere cosa mi è caduto, e vedo le chiavi dell'auto dentro il mio piede... dentro il mio piede... dentro il mio piede...
Non riesco a mettere a fuoco la cosa, vedo la mia scarpa, illuminata dal sole, il mio piede è come se fosse trasparente, ne vedo i contorni, il colore, ma è sbiadito e la chiave perfettamente a fuoco ci è finita dentro, provo a spostare al gamba, risponde, la chiave rimane appoggiata dov'era, provo a darle un calcio, il mio piede la attraversa... faccio 2 passi indietro, sono completamente sconcertato, cerco il letto a tastoni, sento le coperte alla mia destra, osservo le mie gambe, sono 5 cm dentro il letto... la mia mano sente le coperte, le mie gambe no, sempre evenescenti come il piede poco fa... osservo bene, la mia mano è normale... la mia mano è all'ombra... provo a arretrare fino ad uscire dall'area di letto illumminata dal sole, immprovvismente la parte della mia gamba che va all'ombra percepisce il solido del letto.... esco dalla striscia di letto illuminata da sole e vado all'ombra, mi siedo su di esso senza problemi, Mi alzo vado al sole, mi do un occhiata e per quel che vedo tutto il mio corpo è evanescente abiti compresi, osservo la maglietta, non è quella che indossavo quando mi sono alzato, un buco frastagliato di un paio di cm di diametro, si apre all'atezza dello sterno, lo osservo attentamente, il foro è rotondo, perfettamente rotondo, attorno al foro c'è un alone rossiccio, collego alone con evanescente e immediatamente penso che se non avessi questo piccolo problema col sole l'alone sarebbe rosso... rosso sangue.... il mio cuore batte a mille... un attimo, non è vero, il mio cuore non batte affatto....
Corro all'ombra... tumtumtumtumtum il mio cuore galoppa, la maglietta è come nuova, niente buco....
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