martedì 28 luglio 2009
Un racconto in parti
Tengo a precisare che io e Penelope non ci stiamo assolutamente mettendo daccordo su cosa deve accadere, ne abbiamo punti guida, non sappiamo nulla di cosa scriverà l'altro, considerate pure tutto ciò un esperimento di stesura crativa
Ora proseguo con il racconto
Prendo un respiro e comincio a far girare il disco del telefono il ticchettio della ruota che torna in posizione scandisce i battiti del mio cuore, sono quasi le 5, presto arriverà l'alba, chi diavolo penso che mi risponda a quest'ora, ho un attimo di esitazione prima di fare l'ultima cifra, prendo coraggio e mi dico che alla peggio avrò tirato giù dal letto qualcuno. Il telefono squilla, mille pensieri si fanno largo nella mia mente ormai vuota, rapidi flash, un cappello di paglia che vola verso di me, una ragazza che lo rincorre, poi è notte, uno specchio d'acqua forse il lago, io che stringo una mano femminile...
Una voce mi riporta alla realtà, "Tana del bianconiglio, sono Alice chi parla?" la voce femminile è dolce e molto affabile, ma non mi fa venire in mente nulla, comincio a parlare senza saere nemmeno cosa voglio dire, speravo che dall'altra parte ci fosse una voce che suonasse familiare, invece nulla, così mi ritrovo a balbettare, "Ehm, si buona sera o forse buon giono, insomma, ciao, sì ecco, cercavo Laura"
"Laura ha smontato 2 ore fa caro, siamo chiusi adesso, devo dirle che l'hai cercata", si brava dille che uno che non sa come si chiama ma che si ricorda il suo nome l'ha cercata, "Ehm, nono, voglio farle una sorpresa, sta sera sarà li?", sapere anche dove è il li, aiuterebbe.... "Certo come ogni sera, allora ti aspettiamo", "Ok non mancherò, scusa puoi ricordarmi l'indirizzo, sai ero abbastanza ubriaco ieri sera, mi hanno portato degli amici e non ricordo bene dove vi trovate", c'è una pausa di silenzio imbarazzante, poi sento che la cornetta viene posata su qualcosa, il bancone forse, sento confabulare ma non riesco a capire quello che dicono, la cornetta viene risolevvata, la voce che mi risponde è maschile sta volta "Amico, stai facendo il furbo?, chi sei? un giornalista? un investigatore privato? da chi hai avuto questo numero?", fantastico tutte domande a cui non so dare una risposta....
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