giovedì 30 luglio 2009

Un racconto in parti

E come, da qualche ora a questa parte, mi ritrovo sempre più frastornato, mi sembra di aver fatto un salto nel tempo e di ritrovarmi magicamente in un posto sconosciuto e parecchio ostile, e di sicuro se non fossi solo sarei lo zimbello di qualcuno, sembra una barzelletta.

Dopo questo interrogatorio, alla quale non ero certamente pronto, provo a spiegare la situazione a quella voce maschile a me non famigliare, di tutta risposta ricevo una risata di quelle colossali, dove ti immagini dall’altra parte uno di quei personaggi alla Quentin Tarantino, che non aspettano altro di vederti per poter fare di te una sagoma da tiro a segno.

Ed è in quel momento che ti giochi il tutto per tutto.

“Scusi, non sono ne un giornalista (o almeno penso…) ne tanto meno un investigatore, sono solo un ragazzo che probabilmente ha alzato troppo il gomito ieri sera e non si ricorda l’indirizzo!”, silenzio, l’uomo sbuffa e pensa, “Senti bello, questo non è uno di quei posti segnati sulle mappe, e di sicuro non ci facciamo pubblicità” silenzio “giusto perché mi incuriosisce il fatto della tua amnesia, ah ah ah, farò uno strappo alla regola, ma bada bene, quando arriverai all’entrata dovrai pronunciare la frase : sono la regina di cuori, così ti porteranno da me e potremo fare quattro chiacchiere in privato, e poi voglio vedere se non ti ricorderai ancora l’indirizzo.”

Leggermente intimorito dalle parole del mio interlocutore, rispondo “ok, ok tutto quello che vuole, ma ora mi dica l’indirizzo, e da che ora potrò trovare Laura.” “ Via Montecucco , 25 , Laura è qui tutte le sere dalle 18.00 in poi, vedi di farti vedere bello.” “Lo farò sicuro, grazie ancora.”

Riaggancio la cornetta,mi infilo le mani in tasca e ricontrollo quello che ho trovato prima,le chiavi i soldi gli spiccioli, nessuno di loro mi manda un segno.

Allora provo nuovamente a stendermi sul letto in cerca di una comoda posizione per schiacciare un pisolino, forse ho pensato troppo, sudato troppo, parlato troppo, forse dovrei calmarmi,magari ora chiuderò gli occhi e al mio risveglio, mi riconoscerò.

Nessun commento:

Posta un commento